FAQ

Il porta a porta responsabilizza tutti nella gestione dei propri rifiuti e induce a una corretta separazione.

Dove è attiva la raccolta dei rifiuti con modalità “porta a porta”, ESA mette a disposizione dei cittadini, in comodato d’uso gratuito, i contenitori e i sacchetti destinati alle raccolte differenziate (organico, carta e cartone, multimateriale leggero, vetro e indifferenziato).

Con la raccolta porta a porta:

• migliora il servizio a favore dei cittadini;
• crescono le percentuali di raccolta differenziata;
• aumenta la materia riciclata per nuove produzioni industriali.

Le utenze domestiche avranno a disposizione 4 tipologie di sacchetti e 4 contenitori di differenti colori in base ai rifiuti che devono contenere. Le utenze non domestiche avranno a disposizione dei bidoni più grandi destinati alle attività commerciali e muniti di chiave.

Consultare il sito alla pagina dedicata per cittadini o aziende oppure inviare una mail a portaaporta@esaspa.it oppure chiamare il Numero verde 800 688 850.

Si, basta presentare una fotocopia e/o foto della Tessera Sanitaria dell’intestatario della bolletta Tari.

I cittadini (utenze domestiche) possono rivolgersi direttamente ai punti di distribuzione consultabili nella pagina dedicata presentando:

• il modulo di smarrimento compilato PDF;
• in caso di danneggiamento, il contenitore danneggiato;
• fotocopia e/o foto della Tessera Sanitaria dell’intestatario della bolletta Tari.

Le aziende (utenze non domestiche) devono inviare e-mail a portaaaporta@esaspa.it per richiedere un nuovo bidone e/o la sostituzione.

Generalmente sopra le 10 unità abitative valutiamo la possibilità di consegnare i bidoni condominiali, muniti di chiave, da collocarsi all’interno dello spazio condominiale. È necessario richiedere un sopralluogo per valutare la fattibilità inviando una e-mail a portaaporta@esaspa.it a cura dell’amministratore di condominio.

È possibile utilizzare anche sacchetti diversi da quelli forniti da ESA purché siano semitrasparenti e tali da permettere all’operatore di controllare la qualità dei rifiuti conferiti al suo interno. L’utilizzo dei sacchi neri non è permesso ma è possibile inserire all’interno di sacchi “oscurati” rifiuti sensibili in termini di privacy, che verranno poi inseriti all’interno del sacco indifferenziato.

Nel caso del conferimento di organico, si possono utilizzare esclusivamente sacchetti biodegradabili e compostabili. Per la carta, al posto degli appositi sacchi, è possibile utilizzare anche delle piccole scatole.

Il rifiuto dovrà essere esposto in sacchetti ben chiusi nei contenitori forniti e situato sul piano strada, di fronte al proprio numero civico sul suolo pubblico in luogo agevolmente accessibile al mezzo di raccolta e in modo da non creare intralcio o pericolo al transito veicolare e pedonale.

Nel giorno e orario previsti dal calendario consegnato a ciascuna famiglia/attività e consultabile online sul nostro sito (cittadini/aziende) o sulla App PortAPPortaESA. Nel caso di conferimento in una fascia oraria successiva a quella stabilita da calendario, il rifiuto non sarà ritirato e dovrà essere esposto il primo giorno utile da calendario.

Il contenitore/sacco dovrà essere esposto nel successivo giorno previsto dal calendario per quel materiale, oppure recarsi presso le Isole Ecologiche ad accesso controllato, collocate su tutto il territorio elbano.

Se l’operatore nota nel contenitore/sacco la presenza di materiali non conformi lascia un adesivo di “RIFIUTO NON CONFORME”, specificando la motivazione:

• errata separazione dei rifiuti;
• errato giorno di esposizione;
• rifiuto conferibile al Centro di Raccolta.

L’utente dovrà esporre quindi in modo corretto il primo giorno da calendario utile.

Esempio: sacco multimateriale con rifiuti non conformi – togliere dal sacco il rifiuto estraneo e conferirlo nel sacco giusto ed esporlo nel giorno adeguato.

Per una corretta esposizione è necessario che i sacchi siano ben chiusi e conferiti sempre all’interno del contenitore per l’esposizione (ove previsto), al fine di mantenere un buon decoro urbano.

Si raccomanda di schiacciare bene i rifiuti in carta, cartone e plastica per ridurre l’ingombro.

I Centri di Raccolta comunali ricevono rifiuti urbani non conferibili con il Porta a Porta (es: ingombranti, sfalci, potature, elettrodomestici, ecc.)

Per sapere dove si trovano i centri di raccolta invitiamo a consultare la pagina dedicata.

Le Isole Ecologiche ad accesso controllato permettono di conferire le cinque tipologie di Rifiuti Urbani Domestici (Organico, Carta e cartone, Plastica, Vetro e Indifferenziato).

Per sapere dove si trovano le Isole Ecologiche invitiamo a consultare la pagina dedicata.

In caso di conferimento errato troverai un adesivo con riportato scritto dall’operatore la motivazione dell’errore. In generale il rifiuto non sarà ritirato e dovrà essere esposto in modo corretto il primo giorno da calendario utile.

Possibili esempi di errori:

• esposizione nel giorno e orario sbagliato: il rifiuto non sarà ritirato e dovrà essere esposto il primo giorno utile da calendario;
• sacco non adeguato (non ESA): trasferire i rifiuti nel sacco giusto fornito da ESA ed esporlo il primo giorno utile da calendario.

È possibile segnalare qualsiasi disservizio scrivendo una e-mail a portaaporta@esaspa.it o segnalare tramite APP “PortAPPporta ESA” oppure telefonando al numero verde 800 688 850, attivo dal lunedì al sabato dalle ore 08:00 alle ore 13:00.

Tutti gli utenti ricevono i contenitori in comodato d’uso gratuito, sono pertanto tenuti a conservarli in buono stato, a effettuarne pulizia e manutenzione.

Non è necessario lavarli, ma si richiede che vengano ripuliti dai residui.

I contenitori consegnati ad ogni utenza sono dotati di un sistema di chiusura anti-randagismo che ostacolano l’apertura da parte di animali.

Ogni utenza si può organizzare liberamente in funzione dei propri spazi. Il porta a porta è un sistema che responsabilizza in primo luogo proprio sulle quantità di rifiuti prodotte giornalmente. Il primo suggerimento è quello di impegnarsi per ridurre la produzione di rifiuti.

In caso di dubbi sul corretto conferimento dei rifiuti è possibile consultare la pagina dedicata sul sito ESA oppure la App “PortAPPorta ESA” disponibile gratuitamente per IOS ed Android, alla sezione “Rifiutario”.

Sfalci e potature devono essere smaltititi prioritariamente al Centro di Raccolta del proprio Comune, direttamente da parte dell’utente. Nell’ipotesi in cui l’utente non possa essere nelle effettive condizioni di conferire direttamente può prenotare gratuitamente il ritiro di sfalci e potature a domicilio scrivendo un’e-mail a portaaporta@esaspa.it o richiedere la prenotazione tramite l’apposito form presente sul sito  oppure telefonando al Numero Verde 800 688 850.

ESA garantisce il servizio di raccolta porta a porta anche nei giorni festivi, tuttavia in casi straordinari l’orario di ritiro potrebbe subire delle variazioni che saranno comunicate all’utenza sui canali Social (Facebook, Instagram) e nella sezione news del sito web www.esaspa.it.

Perché a livello nazionale la raccolta differenziata, in particolare quella della plastica, riguarda solo gli imballaggi. I produttori di imballaggi pagano il contributo CONAI (consorzio nazionale imballaggi), dunque COREPLA (Consorzio Nazionale per il recupero della plastica affiliato al CONAI) accetta solamente gli imballaggi e non gli altri oggetti, anche se realizzati con plastiche riciclabili (ad esempio non devono essere gettati nel sacco i giocattoli in plastica). Per qualsiasi dubbio consultare la sezione “Rifiutario: Dove lo conferisco? Presente nella home page del sito.

Tutti gli imballaggi e contenitori fatti in plastica, acciaio, e alluminio.

Per esempio, sono imballaggi bottiglie, flaconi, vaschette plastica e polistirolo, piatti e bicchieri, blister.

Non sono imballaggi i manufatti come utensili di cucina, posate in plastica, bacinelle, giocattoli, cancelleria, siringhe.

No, va conferito sfuso all’interno del contenitore verde. Non è necessario togliere l’etichetta ma va tolto il tappo! Attenzione ai falsi amici del vetro come pirex, cristallo, ceramica e specchio. Questi devono essere conferiti nell’indifferenziato.

Gli oli vegetali non devono essere gettati negli scarichi perché sono altamente inquinanti per l’ambiente, ma devono essere raccolti in recipienti richiudibili (es: bottiglie con tappo), che una volta pieni devono essere svuotati presso i centri di raccolta comunali.

ESA fornisce gratuitamente a coloro che ne fanno richiesta tramite l’apposito modulo il contenitore apposito OilMAX.

Le pile esauste e farmaci non devono essere conferiti nell’indifferenziato perché sono rifiuti pericolosi ma possono essere portate ai centri di raccolta comunali oppure presso i rivenditori che dispongono del contenitore idoneo.

ESA fornisce gratuitamente a coloro che ne fanno richiesta il contenitore per pile esauste.

I RAEE (es. minipimer, cellulari, auricolari, tablet ecc.) NON devono essere conferiti nell’indifferenziato, ma devono essere portati ai centri di raccolta comunali per essere recuperati.

Le lampadine sono rifiuti pericolosi e devono essere portate al centro di raccolta comunale.

• Caso di strada privata dove all’inizio è posizionata una sbarra, un cancello o una cassetta postale a servizio di più utenze o strada privata a servizio di una singola utenza
  • L’utente dovrà posizionare i contenitori/sacchi in prossimità della via principale (davanti sbarra, cancello e/o cassetta postale).
• Caso di strada privata ad uso pubblico a servizio di più utenze con possibilità di manovra e transito.
  • L’utente dovrà posizionare i contenitori/sacchi davanti l’accesso esterno dell’abitazione
• Caso di strada condominiale e quindi non aperta al pubblico.
  • Telefonare al Numero Verde 800 688 850 oppure scrivere a portaaporta@esaspa.it per concordare un sopralluogo con tecnico incaricato, preferibilmente tramite l’amministratore di condominio.
• Ulteriori casi particolari
  • Telefonare al Numero Verde 800 688 850 oppure scrivere a portaaporta@esaspa.it per concordare un sopralluogo con tecnico incaricato.

Se l’utente segnala la presenza di una carcassa di animale su AREE PUBBLICHE, deve contattare il Corpo di Polizia Municipale, che provvederà a dare relativa informazione all’ASL del territorio e a conferire l’incarico di rimozione ad ESA. Sono i vigili urbani quindi che contattano ESA per la rimozione della carcassa.

Se l’utente segnala la presenza di una carcassa di animale su AREA PRIVATA, deve contattare l’ASL del territorio per richiedere la verifica della causa della morte dell’animale e rivolgersi ad ESA per richiedere un preventivo relativo alla rimozione della carcassa

N.B. Per le carcasse di cinghiale contattare l’ASL del territorio per verificare se la morte dell’animale è da imputarsi alla peste suina.